Chi sono stati, negli anni, i campioni di golf che hanno conquistato la fama? Oggi tenteremo di ricostruire una storia dei più grandi golfisti a livello mondiale, a partire dagli anni 80 e fino agli anni 2000.
Campioni di golf negli anni ‘80
Negli anni ’80, tra i golfisti che si sono distinti a livello mondiale c’è sicuramente Severiano Ballesteros; lo spagnolo si è iniziato a distinguere nel 1979, conseguendo un oro nei British Open. Sono seguite altre medaglie d’oro dagli anni ’80 fino al 1988, ad accezione di un unico bronzo negli U.S. Open del 1987. Ha poi terminato la sua carriera nel 2007.
Segue Tom Watson, golfista statunitense che, secondo la classifica del WGR (World Golf Rankings), è stato il miglior giocatore del mondo dalla fine degli anni ’70 (1978) al 1982 ma anche il secondo dopo il precedentemente citato Ballesteros, nell’83 e nel 1984. Watson ha totalizzato, nel complesso, 8 ori e un argento, distinguendosi principalmente nei British Open. Ha una carriera di vittorie che comprende 64 tornei ed a 59 anni è risultato ancora secondo in classifica negli Open della sua nazione.

Anni ‘90
Negli anni ’90 si è distinto senza dubbio “Monty”, ovvero lo scozzese Colin Montgomerie. A partire dal 1994 e fino al 2006 ha vinto 5 argenti e 6 ori. In particolare, Monty è ricordato per la sua carriera eccellente tra il PGA European Tour; infatti, vinse per per otto volte la classifica finale dell’Ordine di Merito, per una carriera complessiva di 40 tornei.
Segue Sir Nick Faldo, inglese, la cui carriera inizia alla fine degli anni ’80. Il clou della sua carriera si esprime con le vittorie nell’Open britannico prima nel 1990 e poi nel 1992, oltre al Masters nel 1989, 1990 e 1996. Sempre nel 1996, poi, ha il suo sesto titolo Major insieme alla vittoria finale sull’European Tour. per finire, Faldo ha portato a casa anche il Nissan Open e la Coppa del mondo del 1998 con David Carter.
Anni ’00
Uno dei primi nomi che è opportuno fare è quello di Jon Rahm, uno spagnolo basco che è attualmente il secondo golfista iberico della storia dopo i successi di Severiano Ballesteros degli anni ’80. Rahm ha iniziato la sua carriera nel 2016 ed è il più giovane a detenere un titolo mondiale.

In Italia, invece, si distingue Francesco Molinari, che da poco ha iniziato ad avere dei successi anche insieme al fratello Edoardo Molinari. Professionista dal 2006, Francesco Molinari si è classificato come il secondo miglior italiano di sempre. Aggiornati al 2019, fino ad ora ha vinto ben 12 ori, a partire dal 2006 con l’Italian Open. In coppia col fratello Edoardo ha invece conquistato la Coppa del Mondo per l’Italia nel 2009. Infine, è stato l’unico ad aver pareggiato una gara con Tiger Woods che ha consentito all’Europa di vincere il trofeo.
E quindi, per concludere “in bellezza”, non possiamo non citare Tiger Woods, il golfista più giovane ad aver vinto il The Master che si è disputato nel 1997. A partire da quell’anno e fino al 2019, l’afroamericano Woods ha vinto ben 15 ori. È in assoluto il giocatore ad aver ottenuto più titoli individuali, vincendo ben 110 tornei. È stato primo in classifica a livello mondiale per ben 683 settimane ed è l’unico golfista al mondo ad aver vinto, tra il 2000 e il 2001, tutte e 4 le Major in così breve tempo.
Nell’immaginario collettivo, ed a ben vedere, Tiger Woods è un mito: essendo il più giovane vincitore nella storia del torneo Master (record oggi appartenente a Jordan Spieth)gli è stata dedicata anche la denominazione dei “Tiger Slam”, al posto dei “Grand Slam”.