GIBILTERRA oltre la manica

L’inconfondibile profilo della roccia calcarea di Gibilterra si erge sulla punta estrema della penisola iberica, nella baia di Algeciras. Una rilassante passeggiata a Gibilterra vi porterà a scoprire il centro della città, tipicamente inglese, e il castello moresco, una delle poche testimonianze della dominazione araba.

Gibilterra è stata il pomo della discordia tra spagnoli e inglesi tanto da essere totalmente distrutta durante gli assedi del XVIII secolo. Ogni segno della dominazione araba e spagnola è stato sostituito da elementi britannici e passeggiare lungo la pedonale Main Street dà davvero la sensazione di trovarsi oltre la Manica.

La città e il porto si trovano sul versante est della Rocca, oggi una riserva naturale raggiungibile in funicolare. Dalla Rocca, che si staglia a mille e 400 metri sul livello del mare, si ammirano dei paesaggi meravigliosi e, quando il vento soffia da da Ovest, è possibile ammirare le migrazioni degli uccelli, come rapaci e cicogne, dall’Africa verso l’Europa. Nella riserva, in modo particolare presso la Apes’Den, è possibile anche venire a contatto con i famosi macachi, delle scimmie selvatiche introdotte nei secoli scorsi dall’Africa.

All’estremità nord della Rocca si trovano i Siege Tunnels, un sistema di gallerie lungo oltre 70 chilometri scavate nella parete rocciosa nel corso del XVIII secolo dai soldati britannici durante il Grande Assedio.

Il Gibraltar Museum espone importanti reperti riguardo la storia e le dominazioni succedutesi a Gibilterra, ad esempio i bagni arabi, considerati i meglio conservati in Europa, e un teschio di una donna di Neanderthal di 100 mila anni fa ritrovato in questa terra nel 1840.

Interessante anche il commovente cimitero di Trafalgar, luogo dove si trovano le tombe dei numerosi marinai britannici caduti a Gibilterra in seguito alla battaglia di Trafalgar del 1805, e il giardino botanico di

Alameda. A 20 minuti di cammino dalla stazione della funicolare si trova la St Michael’s Cave, una grande grotta naturale usata come rifugio dagli abitanti neolitici della Rocca e oggi utilizzata per spettacoli teatrali e concerti. Al suo interno si trova anche un caffè.

Personalmente, vale la pena spendere circa 35 euro per farsi portare in tutti i punti più importanti.

Appena passata la frontiera (si, si passa l’unica frontiera ancora attiva dell’Unione Europea), vi viene offerto un servizio di taxi turistico (8 persone). E’ il modo più idoneo per visitare questo posto. Alla fine del tour con tappe, sarete lasciati nel centro della cittadina, dove potrete scegliere un posto per mangiare qualcosa.

Attenzione, lo standard è …inglese!

Le principali attrazioni della Spagna

Quali sono le principali attrazioni della Spagna? Se state pianificando il vostro viaggio, vedremo insieme le tappe imprescindibili per la vostra vacanza!

Le principali attrazioni della Spagna: Barcellona

Sicuramente, tra le principali attrazioni della Spagna c’è la Sagrada Familia, a Barcellona. Ideata da Gaudì e rimasta incompiuta, l’artista ha voluto riprendere lo stile dell’Art Nouveau coniando, però, una sua personalizzazione, a tal punto che artisti successivi si sono rifatti a lui, da ogni parte del mondo. Ad esempio, questo è successo con un complesso sito in Italia, nella regione della Toscana: il famosissimo Giardino dei Tarocchi, la cui autrice ha costruito le statue e le ha decorate secondo i mosaici di Gaudì.

Alla Sagrada Familia fanno da cornice degli edifici nello stile di Gaudì e anzi un vero e proprio quartiere di strutture dall’aspetto fantasioso. Si tratta di Parc Güell, che vanta giardini incorniciati da salamandre, pesci e disegni in mosaico. A questo si aggiunge, poi, anche Casa Milà, la sua ultima opera. Una fantasiosa casa torreggiata vicino all’ingresso è in gran parte ricoperta di ceramiche colorate.

Parc Güell

Cordoba, la Moschea (Mezquita)

Chi non ha sentito parlare della Mezquita, la grande moschea di Cordoba? Così come per Barcellona, anche Cordoba ha un edificio di culto molto importante. Non solo: la Mezquita è una delle più grandi al mondo, anche simbolo dell’architettura islamica in Occidente.

A livello artistico, per la costruzione della struttura sono stati usati gli stessi materiali degli edifici romani e visigoti. In questo edificio esiste una sala delle preghiere con circa diciannove corsie. Si parla spesso di effetti ottici, ma in realtà la Moschea è stata pensata per essere guardata da ogni direzione: le file di colonne e le arcate sono tutte allineate secondo uno schema simmetrico. Infine, attorno alla Moschea si possono osservare le case della vecchia Judaria.

Corsie della Mezquita

Madrid, la capitale

Spesso contrapposta a Barcellona per via di due stili di vita molto diversi, Madrid, la capitale della Spagna, è una delle mete imperdibili di questa nazione. Sicuramente le principali attrazioni si concentrano sul lato artistico: famosissimo è il museo del Prado. Questa pinacoteca è tra le migliori al mondo per via della ricchezza delle sue collezioni: proprio qui, infatti, si possono trovare le opere del Beato Angelico, di Raffaello, di Tiziano, o ancora di Velàzquez e Goya. Sempre a proposito di arte, ricordiamo che la Spagna – la città di Bilbao – è anche sede del museo Guggheneim, al cui interno ci sono spesso delle mostre itineranti.

Tuttavia, tra gli altri luoghi di interesse della capitale c’è, ad esempio, il Palazzo Reale. Questa costruzione è originaria del 1764 e sorge sulle rovine dell’antica residenza della famiglia reale. Le rovine sono il risultato di un incendio che si accese nel Natale del 1734. Architettonicamente ispirato alla facciata del Palazzo del Louvre di Parigi, il Palazzo Reale è un esempio di tardo barocco italiano. L’intero edificio comprende più di 3000 stanze ed è ciò che infatti lo rende il palazzo reale più grande d’Europa. All’interno dell’edificio si possono ancora osservare strumenti a corda di Antonio Stradivari e la Real Farmacia, con vecchi esempi di prescrizioni mediche della famiglia reale.

Palazzo Reale

Le maggiori attrazioni dell’Italia

L’Italia, conosciuta anche come il Belpaese, è una penisola che ha lasciato un’impronta unica sulla cultura dell’Occidente. Questo, per via della storia, della cultura, ma anche della cucina (la più esportata al mondo).

La capitale, Roma, è il centro da cui è partita quasi tutta la storia occidentale: dal Medioevo, poi, ospita la sede Papale nel Vaticano, noto anche per i capolavori di Michelangelo.

Vaticano, Roma

Segue il Sud, con Napoli, una volta sede dei Re Angioini e centro del Regno delle due Sicilie, a cui si è sempre contrapposta la Sicilia, un tempo territorio aragonese.

Al nord, invece, sono importantissime Venezia e Milano, per ragioni che andremo a vedere subito nei prossimi paragrafi.

Cosa vedere al Nord dell’ Italia

Partendo dal  Nord della penisola, le maggiori attrazioni si concentrano a Milano ed a Venezia.

Il capoluogo lombardo, Milano, è capitale mondiale della moda e del design, nonché sede della Borsa Italiana. Oltre al centro cittadino, in cui è possibile visitare la Galleria Vittorio Emanuele II – archetipo del commercio sin dall’800, le principali attrazioni sono sicuramente Il Duomo, in stile gotico, cui segue il convento di Santa Maria delle Grazie. Proprio lì, infatti, si trova “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci. Sempre per gli appassionati dell’arte, una tappa obbligata è la Pinacoteca di Brera. Se volete andare a teatro, invece, ricordiamo che è proprio a Milano che si trova il Teatro alla Scala.

Duomo di Milano

Venezia, invece, capoluogo veneto, non è da meno. La città è interamente costruita su più di 100 isole all’interno di una laguna ed affaccia nel mare Adriatico. È l’unica città in Italia a non possedere strade, ma canali. È proprio il Canal Grande la principale attrazione di Venezia, costeggiato da edifici rinascimentali e gotici. Segue la piazza centrale, piazza San Marco, entro cui si possono osservare i famosissimi mosaici bizantini, e il campanile di San Marco. Ovviamente, per gli amanti dell’arte non si può non visitare la Collezione Peggy Guggenheim.

Per finire, esperienze uniche sono il famoso giro in gondola, spesso abbinato al tour in vaporetto. Se poi volete visitare il capoluogo del Veneto in un particolare periodo, ricordiamo che Venezia è famosissima per il Carnevale.

Venezia, canali

Cosa vedere al Centro dell’ Italia

Al centro dell’Italia, la città che merita tantissimo è proprio la capitale, Roma. La sua storia risale a quasi 3000 anni fa: è per questo che non possiamo non consigliare la visita al Foro romano e al Colosseo, due antiche rovine dell’Impero romano.

Segue  la Città del Vaticano, sede della Chiesa Cattolica, in cui potete trovare in primo luogo la Basilica di San Pietro e, per gli appassionati dell’arte, i Musei Vaticani. Qui potrete vedere dal vivo la Cappella Sistina e gli affreschi di Michelangelo, che la hanno resa celebre in tutto il mondo. Per gli accessi, si consiglia la prenotazione online (salta la fila).

Il Colosseo

Sempre al Centro dell’Italia, potete visitare la bellissima regione della Toscana, il cui emblema artistico e culturale è Firenze.

Nel fiorentino, le principali attrazioni sono anzitutto la Galleria degli Uffizi, sede di importantissimi capolavori come La Primavera  o La nascita di Venere, entrambi di Botticelli. Segue il Duomo: la Chiesa di Santa Maria del Fiore è naturalmente famosa per la cupola del Brunelleschi. Ancora, Piazza della Signoria, accessibile dai vicoli in cui è possibile ammirare il mercato del porcellino. E poi, quale migliore posto se non Firenze per assaggiare una buona bistecca fiorentina?

Ponte vecchio, Firenze

Menzione a parte merita la Sardegna, sicuramente famosa per le sue spiagge bianche e il mare cristallino, ma meritevole anche dal lato artistico. In particolare si citano i Bastioni di Cagliari.

Ovviamente, una tappa obbligatoria è quella delle escursioni tra i nuraghe, opere in pietra la cui origine e il significato sono ancora oggi sconosciuti.

Cosa vedere al Sud

Per concludere, il Sud. I principali poli attrattivi di questa meravigliosa parte dell’Italia si concentrano tra la Campania e la Sicilia, passando per i trulli della Puglia e il Salento.

Partendo dalla Campania, come non citare Napoli. Dal Vesuvio, che si impone su tutta la città partenopea, a Mergellina, in cui si possono affittare i risciò e pedalare per tutta la zona portuense (fino al Maschio Angioino), Napoli è tutta da vivere. A livello culinario, poi, è la regina della pizza, ma anche del fritto: tipici i friarielli, la frittata di pasta; concludiamo con i dolci, il cui emblema sono le sfogliatelle, la frolla e la riccia.

La Campania, però, non è solo Napoli: è anche Ischia, Capri, la Costiera Amalfitana, in cui potete assaggiare il famosissimo Gnocco alla sorrentina, sulle note di Torna a Surrient’.

Il Vesuvio

Finiamo con la parte geograficamente più estrema della penisola: la Sicilia. Terra famosa per le arancine al ragù , i cannoli e la cassata, è un polo artistico importante. Storicamente è stata sede degli Aragonesi ed ora i due centri culturali maggiori sono rappresentati dalle rivali Catania e Palermo, di cui potete visitare le Cattedrali.

Da non sottovalutare, però, anche Agrigento, famosissima per la Valle dei Templi, un parco archeologico patrimonio UNESCO. Qui sono conservati una serie di templi dorici del periodo ellenico, corrispondenti poi all’antica Akragas, il nucleo originario della stessa Agrigento.

Valle dei Templi