La città di Jerez de la Frontera si trova a circa 35 chilometri a nordest di Cadice e a 20 da Sanlucar de Barrameda e vanta un bel centro storico ricco di antiche chiese e monumenti ma è famosa soprattutto come la terra dello sherry, dei cavalli e del flamenco.
Il centro storico, il Casco Antiguo, è incantevole ed è composto da bellissime piazze contornate da palme, da una fortezza moresca del XI secolo, dalla Cattedrale del Salvador, costruita dove sorgeva una moschea e, a sorpresa, dalle case di produzione dello sherry. La parte più antica della località, circondata dalle antiche mura, contiene splendidi esempi di architettura religiosa e civile come le chiese di San Mateo e di San Lucas e i palazzi di Riquelme e Permantín.
Dal nome Scheris con cui gli arabi chiamavano la città derivano sia la parola “Jerez” che “sherry” e, grazie ai prosperosi investimenti britannici avvenuti nel corso del XIX secolo, qui sono sorte numerose e prestigiose bodegas di sherry. Inoltre la presenza di una grande comunità di gitani, che risiedono nel Barrio de Santiago, ha portato a Jerez le passioni per i cavalli e per il flamenco.
Il Flamenco Festival di Jerez si tiene a cavallo tra febbraio e marzo ed è uno dei più importanti al mondo mentre la Fiera del Cavallo, che risale al 1284, si tiene al parco González de Hontoria e prevede un mercato di bestiame, concorsi e gare equestri.
Jerez de la Frontera è inoltre un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta delle ampie spiagge della Costa de la Luz, e dei cosiddetti paesi bianchi, buon esempio di architettura integrata a l’aspro paesaggio montano. La gastronomia tradizionale della città utilizza l’ampia gamma dei vini liquorosi locali per l’elaborazione delle ricette più tipiche.