E’ una meravigliosa e antica città, assolutamente da visitare, arroccata sulla gola di El Tajo, profonda circa 100 metri, nella provincia di Malaga a nord di Marbella. In passato anche diversi personaggi famosi, come Hemingway e Dumas, sono stati affascinati dai suggestivi panorami e dalle appassionanti tradizioni popolari di questa città araba, capitale di un piccolo Stato indipendente fino alla Reconquista cristiana del 1485. Fondata nel IX secolo a.C. oggi Ronda è una città artisticamente e culturalmente molto vivace, che si distacca dal turismo di massa della Costa del Sol nonostante la vicinanza.
Oltre ad ammirare la gola con i suoi tre ponti, visitate l’originario borgo arabo, chiamato La Ciudad, nettamente separato dalla nuova città moderna, dove si trovano la stazione, gli alberghi e i ristoranti. Molto belli il giardino d’acqua del Palacio Mondragón, l’alberata Plaza Duquesa de Parcent, che vanta un convento, due chiese, il minareto convertito in campanile, l’Ayuntamiento e la porta dell’Almocabar del XIII secolo. Un’altra eredità musulmana sono i bagni arabi, risalenti al XIII secolo ma ben conservati, sulle rive del fiume.
Famosa anche come la patria della corrida moderna, Ronda ha una bella arena in stile neoclassico inaugurata nel 1785 con gradinate distribuite su due livelli che possono accogliere 6 mila spettatori. Sotto le gradinate si trova il Museo Taurino di Ronda, costituito da diverse sale tra cui si distinguono quelle dedicate alle grandi dinastie di toreri di Ronda: i Romero e gli Ordóñez.
Gli appuntamenti importanti di Ronda sono la Festa di Pedro Romero, con le Corridas Goyasca, il Festival di Flamenco, la Semana Santa e le feste per la commemorazione della Riconquista e il Pellegrinaggio di Nuestra Senora de la Cabeza.