Campioni di tennis dagli anni ’80 ad oggi

Da McEnroe a Federer, sono sicuramente tanti i campioni di tennis a livello mondiale che si sono susseguiti dagli anni ’80 ad oggi. Vediamo insieme chi  è passato alla storia e con quali titoli, entrando nell’affascinante mondo del tennis!

Campioni di tennis degli anni ‘80

In questo periodo, il campione più ricordato è John McEnroe: lo statunitense, ormai ex tennista, è stato il primo al mondo e per 4 anni consecutivi, dal 1981 al 1984. Si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore di doppio della storia.  In totale, si parla di una carriera che vanta 77 tornei di singolare e 72 di doppio. Infine, nel Grande Slam, ha vinto 7 titoli in singolare, 9 in doppio e 1 in doppio misto.

Segue Ivan Lendl, tennista cecoslovacco che per molti anni ha dato filo da torcere a McEnroe: con 270 settimane consecutive al primo posto nella classifica mondiale, può vantare 8 vittorie in Grande Slam, 3 Roland Garros, 3 US Open e 2 Australian. In totale, si parla di 94 tornei vinti a cui si aggiungono 50 gare fuori dal circuito ATP.

Anni ‘90

Negli anni ’90, si è distinto a livello mondiale lo spagnolo Rafael Nadal. Hauna carriera di 17 vittorie nel circuito Grande Slam di cui 11 Roland Garros, 2 Wimbledon, 1 Australian Open e 3 US Open. La sua carriera si è estesa fino alla vittoria delle Olimpiadi del 2016 nel doppio; grazie a questa conquista, Nadal è il primo tennista della storia ad aver vinto tutti e 4 i tornei dello Slam, la Coppa Davis e l’oro olimpico sia nel singolare che ne doppio maschile.

Ma a cavallo degli anni ’90 e i 2000 c’è anche Serena Williams, statunitense, soprannominata “The Queen”. I suoi esordi si hanno nel 1997, ma è solo nel 2002 che è diventata la prima al mondo, tenendo questa posizione per un totale complessivo di 319 settimane. Il suo nome è conosciuto in tutto il mondo, anche perché si è aggiudicata 73 titoli WTA in singolare. È, inoltre, la seconda tennista di sempre ad aver vinto più Major nel circuito del Grande Slam, categoria in cui ha disputato non solo in femminile, ma anche con gli uomini.

Anni ’00

Concludiamo senza dubbio con Novak Đoković, tennista serbo, attualmente primo in classifica ATP. Secondo solo a Roger Federer, nella categoria singola è stato primo in classifica ATP per 301 settimane, di cui 122 consecutive. È il solo tennista della storia ad aver vinto i nove tornei Masters 1000 (nel suo caso ha conseguito due vittorie), per questo meritandosi il Career Golden Master. L’esordio a livello mondiale è stato nel 2008, con un miglior ranking nel 2011 che si sta protraendo fino ad oggi, proprio al 2020.

E dunque parliamo, naturalmente, anche di Roger Federer, tennista di origini svizzere, quinto nel ranking mondiale ATP. A lui sono state dedicate anche delle racchette da tennis specifiche. I primi successi sono rintracciabili nel 2001: attualmente è il tennista che ha vinto più volte le ATP (lui ne ha vinte sei) ed ha anche il maggior numero di titoli sia sul cemento (67) che sull’erba (19). Non si può dimenticare, inoltre, la vincita della Coppa Davis nel 2014, prima per la Svizzera.

Menzione tutta all’italiana anche per Andreas Seppi, tennista di Bolzano, che si è classificato settimo primo nella storia del tennis italiano ad avere vinto un titolo sull’erba (Eastbourne 2011). Inoltre, ricordiamo che ha vinto tre titoli ATP su erba, terra rossa e cemento. Nello stesso periodo ha partecipato a 4 finali ATP, a pari merito con Panatta.

Campioni di golf dagli anni ’80 ad oggi

Chi sono stati, negli anni, i campioni di golf che hanno conquistato la fama? Oggi tenteremo di ricostruire una storia dei più grandi golfisti a livello mondiale, a partire dagli anni 80 e fino agli anni 2000.

Campioni di golf negli anni ‘80

Negli anni ’80, tra i golfisti che si sono distinti a livello mondiale c’è sicuramente Severiano Ballesteros; lo spagnolo si è iniziato a distinguere nel 1979, conseguendo un oro nei British Open. Sono seguite altre medaglie d’oro dagli anni ’80 fino al 1988, ad accezione di un unico bronzo negli U.S. Open del 1987. Ha poi terminato la sua carriera nel 2007.

Segue Tom Watson, golfista statunitense che, secondo la classifica del WGR (World Golf Rankings), è stato il miglior giocatore del mondo dalla fine degli anni ’70 (1978) al 1982 ma anche il secondo dopo il precedentemente citato Ballesteros, nell’83 e nel 1984. Watson ha totalizzato, nel complesso, 8 ori e un argento, distinguendosi principalmente nei British Open. Ha una carriera di vittorie che comprende 64 tornei ed a 59 anni è risultato ancora secondo in classifica negli Open della sua nazione.  

Anni ‘90

Negli anni ’90 si è distinto senza dubbio “Monty”, ovvero lo scozzese Colin Montgomerie. A partire dal 1994 e fino al 2006 ha vinto 5 argenti e 6 ori. In particolare, Monty è ricordato per la sua carriera eccellente tra il PGA European Tour; infatti, vinse per per otto volte la classifica finale dell’Ordine di Merito, per una carriera complessiva di 40 tornei.

Segue Sir Nick Faldo, inglese, la cui carriera inizia alla fine degli anni ’80. Il clou della sua carriera si esprime con le vittorie nell’Open britannico prima nel 1990 e poi nel 1992, oltre al Masters nel 1989, 1990 e 1996. Sempre nel 1996, poi, ha il suo sesto titolo Major insieme alla vittoria finale sull’European Tour. per finire, Faldo ha portato a casa anche il Nissan Open e la Coppa del mondo del 1998 con David Carter.

Anni ’00

Uno dei primi nomi che è opportuno fare è quello di Jon Rahm, uno spagnolo basco che è attualmente il secondo golfista iberico della storia dopo i successi di Severiano Ballesteros degli anni ’80. Rahm ha iniziato la sua carriera nel 2016 ed è il più giovane a detenere un titolo mondiale.

In Italia, invece, si distingue Francesco Molinari, che da poco ha iniziato ad avere dei successi anche insieme al fratello Edoardo Molinari. Professionista dal 2006, Francesco Molinari si è classificato come il secondo miglior italiano di sempre. Aggiornati al 2019, fino ad ora ha vinto ben 12 ori, a partire dal 2006 con l’Italian Open. In coppia col fratello Edoardo ha invece conquistato la Coppa del Mondo per l’Italia nel 2009. Infine, è stato l’unico ad aver pareggiato una gara con Tiger Woods che ha consentito all’Europa di vincere il trofeo.

E quindi, per concludere “in bellezza”, non possiamo non citare Tiger Woods, il golfista più giovane ad aver vinto il The Master che si è disputato nel 1997. A partire da quell’anno e fino al 2019, l’afroamericano Woods ha vinto ben 15 ori. È in assoluto il giocatore ad aver ottenuto più titoli individuali, vincendo ben 110 tornei. È stato primo in classifica a livello mondiale per ben 683 settimane ed è l’unico golfista al mondo ad aver vinto, tra il 2000 e il 2001, tutte e 4 le Major in così breve tempo.

Nell’immaginario collettivo, ed a ben vedere, Tiger Woods è un mito: essendo il più giovane vincitore nella storia del torneo Master (record oggi appartenente a Jordan Spieth)gli è stata dedicata anche la denominazione dei “Tiger Slam”, al posto dei “Grand Slam”.