Brand e tendenze nel tennis: cosa succede quando questa disciplina sportiva incontra la moda? Oggi ci affacceremo a questo sport prevalentemente con un occhio di riguardo verso lo stile e l’abbigliamento per tennisti.
Infatti, il tennis è a tutti gli effetti uno sport caratterizzato da un’estrema attenzione verso la moda. C’è sempre stata molta eleganza nei completi; basti ricordare il dress code bianco di Wimbledon.
Brand e tendenze nel tennis: il caso Lacoste
Se pensiamo a brand o tendenze nel tennis, di sicuro la prima cosa che ci viene in mente sono le polo Lacoste.
Negli anni ’20 del Novecento, infatti, René Lacoste, tennista francese, ideò un tessuto che fu poi chiamato jersey petit piqué: è quello delle famose polo con il coccodrillo. L’unicità di questo tessuto risiedeva nel fatto che era maggiormente traspirante rispetto al cotone. Inoltre, il colletto morbido aveva lo scopo di rendere i movimenti del tennista più agevoli.
Il brand Lacoste divenne così importante da essere riconosciuto a livello mondiale: inizialmente i capi erano riservati al tennis, ma poi sono diventati punti di riferimento anche del golf.
Vedi qui per la moda nel golf.
Le partnership tra tennisti e case di moda
Molto rilevanti sono le partnership che si sono succedute nel corso degli anni tra noti campioni di tennis e case di moda. Ad esempio, si può citare quella tra Roger Federer e Uniqlo, per un accordo dal valore di 300 milioni di dollari. Segue l’accordo di Andy Murray con Castore per 8 milioni di sterline e, infine, il rinnovo della precedentemente citata Lacoste.
Lo staff della casa di moda ha dichiarato, infatti, di voler tradurre i valori di Lacoste in un’idea di sport tenace ed elegante. Per farlo, però, è essenziale l’osservazione delle persone nel loro quotidiano, entrare nelle loro vite. Un’idea di condivisione, quindi, di persone che, attraverso il loro modo di vestire, comunicano chi sono e come giocano.